Sono stati presentati oggi i dati del bilancio 2019 di Bologna Servizi Cimiteriali, che confermano l’andamento fortemente positivo per la società controllata dal Comune di Bologna.
10 milioni di fatturato, da aggiungere agli oltre 3 sviluppati dalla controllata Bologna Servizi Funerari, e più di 2 milioni di euro di utili operativi consolidati, con una crescita del 24% rispetto al precedente esercizio.
“Questi
numeri ci rendono orgogliosi perché figli di una gestione oculata, improntata all’efficientamento
economico e amministrativo, che ha visto anche importanti investimenti in
attività e interventi per la qualificazione degli spazi e il miglioramento dei
servizi a disposizione dei cittadini” – commenta il presidente Simone Spataro,
che aggiunge: “Risultati di questa portata sarebbero semplicemente impensabili
senza il contributo e l’impegno di tutte le persone della nostra azienda, che
lavorano ogni giorno per il bene della collettività e dell’Azienda”.
Gli ottimi dati di bilancio si affiancano a una visione aziendale spiccatamente orientata al futuro. Sono stati fatti investimenti, per oltre 1 milione di euro complessivi, per rendere accessibili e sicuri gli spazi interni ai cimiteri e per il restauro e il risanamento conservativo dei chiostri e dei manufatti storici, con l’obiettivo di fare dei cimiteri di Bologna spazi sempre più accoglienti, votati all’arte e alla spiritualità.
“Nell'ultimo
anno abbiamo affrontato una crisi importante, superata grazie alla
determinazione e al senso di responsabilità di tutti i nostri collaboratori, incluso
il personale di Bologna Servizi Funerari. Con il loro contributo abbiamo
rilanciato l’intera struttura, ottenendo risultati estremamente positivi” – ricorda
l’amministratore delegato, Cinzia Barbieri – “Ci siamo potuti dedicare all’avvio di progetti di cui siamo orgogliosi, a partire dalla tutela e dalla promozione del patrimonio artistico della Certosa, che ha visto tra l’altro il consolidamento della relazione con Istituzione Bologna Musei”
Sono
numerose le iniziative portate avanti da Bologna Servizi Cimiteriali, come per
esempio la realizzazione di totem da installare all'interno dei cimiteri per consentire
ai visitatori di orientarsi nella scoperta delle opere d’arte custodite in
Certosa, ma anche di trovare più facilmente la sepoltura del proprio caro.
È
stato inoltre istituito un servizio di cerimonie laiche di commiato all'interno
del Pantheon, restaurato e messo a disposizione della collettività. Contemporaneamente, è stato progettato, in collaborazione con l’Università di Bologna, un campo
di pregio, con concessioni di durata superiore, in cui si apprezzano la cura
del verde e l’attenzione a ogni dettaglio estetico.
È
stato avviato il servizio di trasporto di cortesia con mezzi elettrici, utile
a garantire la mobilità all'interno dei cimiteri alle persone con ridotta capacità
motoria, ed è stato attivato un Infopoint all'ingresso principale della
Certosa per offrire un punto di riferimento costante agli utenti.
Anche per Bologna Servizi Funerari è stato
attuato un significativo piano di rilancio, finalizzato all'erogazione di servizi
di sempre migliore qualità e in grado di soddisfare le esigenze di un pubblico
molto diversificato. Senza dimenticare la funzione sociale dell’azienda, che si
esplica nella gestione a titolo gratuito dei servizi funebri e di sepoltura per
le persone indigenti.
“Un tema, quello della solidarietà” – commenta Cinzia
Barbieri – “diventato di stringente attualità a partire dal mese di marzo,
a causa dell’emergenza coronavirus, periodo in cui Bologna Servizi Cimiteriali ha
garantito alle regioni dei territori più colpiti un forte e costante supporto
operativo, mantenendo alta la qualità dei servizi per la città di Bologna.
Lo spirito che ha animato la nostra azione nell'ultimo periodo è lo stesso di sempre: servire la collettività con impegno, sforzandoci
di tendere la mano anche a chi ne ha bisogno, e di migliorarci costantemente in
quello che facciamo.”