Aggiornamento al 9/3/2020
In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 08.03.2020, art.02, comma v, si chiede la collaborazione delle Agenzie funebri per informare i cittadini ed attuare la sopracitata disposizione: "l'apertura dei luoghi di culto e' condizionata all'adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro di cui all'allegato 1, lettera d). Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri".
In allegato Decreto del Consiglio dei Ministri.
Si segnala, inoltre, che a questo link https://www.chiesadibologna.it/il-decreto-dellarcivescovo-del-9-marzo/ è disponibile una comunicazione dell'Arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi, in comunione con gli Arcivescovi di Ravenna-Cervia, Ferrara-Comacchio e i Vescovi di Cesena-Sarsina, Faenza-Modigliana, Forlì-Bertinoro ed Imola.
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Il recentissimo Decreto
del Presidente del Consiglio 4 marzo 2020, Ulteriori disposizioni attuative
del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di
contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. (20A01381)
pubblicato in (GU n.52 del 1-3-2020), prevede una serie di ulteriori
prescrizioni che determinano la necessità di adottare le seguenti prescrizioni:
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Fino al 3 Aprile
a) Si
dispone la chiusura del Pantheon presso la Certosa.
b) Si
dispone la chiusura della Sala dei riti dell’impianto crematorio presso
il Cimitero di Borgo Panigale. Resta inteso che, nel rispetto dei limiti
spazio-numerici imposti dal Decreto, i famigliari possono assistere alla
proiezione video dei momenti riguardanti il proprio defunto nella zona
dedicata.
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La presente per comunicare che sono stati
recentemente emanati i “Chiarimenti applicativi in merito all’Ordinanza
contingibile e urgente n. 1 del Ministero della Salute, d’intesa con il Presidente della Regione Emilia- Romagna, recante “Misure urgenti in materia di
contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid- 2019”, in
allegato.
Tale disposizione, per quanto di interesse,
prevede quanto segue:
“Non si intendono
sospese le celebrazioni di matrimoni ed esequie civili e religiose, anche in
linea con le disposizioni adottate dalle diocesi della regione”.
Si segnala, inoltre, che al link https://www.chiesadibologna.it/disposizione-dellarcidiocesi-per-il-coronavirus/ sono disponibili le indicazioni fornite
dall’Arcidiocesi di Bologna.
Si segnala il punto 4:
“4. Per i funerali,
qualora il numero dei partecipanti sia elevato, si suggerisce di limitarsi al
rito delle esequie nella forma più breve”.
Riguardo alle attività di Bologna Servizi
Cimiteriali, a seguito dei chiarimenti fatti nulla varia rispetto alle attività
svolte precedentemente. È evidente, tuttavia, che le attività funerarie debbano
essere gestite nel quadro più generale delle disposizioni preventive sulla
diffusione del virus.